Itinerari

Itinerario arabo-normanno (siti Unesco)

Itinerario di mezza giornata (durata: 4 ore circa)

Cattedrale di Palermo

Una splendida fusione di stili che, dal XII al XVII secolo, che si sono succeduti a formare un vero libro di storia dell’arte di Palermo.

Chiesa di San Giovanni degli Eremiti

Una chiesa del XII secolo. Oggi sconsacrata, sormontata dalle tipiche cupolette rosse e dotata di un bel giardino e un piccolo, ben conservato, chiostro.

Chiesa della Martorana

La maggiore chiesa di Rito Greco a Palermo, decorata con mosaici Bizantini e affreschi barocchi, in una perfetta fusione realizzata nei secoli.

Itinerario di una giornata intera (durata: 7 ore circa)

Include il Duomo d Monreale, nei dintorni di Palermo

Duomo di Monreale

Uno splendido Duomo, famoso nel mondo per la sua bellezza. Semplice all’esterno ma decorato, all’interno, dalla più ampia superfice di mosaici Bizantini a fondo d’oro, che rappresentano le scene principali dell’Antico e del Nuovo Testamento.

Itinerario barocco

Chiesa di Santa Caterina D’Alessandria

Chiesa dell’antico monastero Domenicano, oggi museo, è uno degli esempi più belli di decorazione a marmi mischi, tarsie di marmo colorate che coprono l’intera chiesa, oltre a delle decorazioni in marmo a rilievo, affreschi e pavimento in marmo.
Dalla chiesa si possono vedere i matronei dai quali le monache di clausura seguivano la messa.

Chiesa di San Giuseppe dei Teatini

Grandiosa chiesa barocca, decorata con stucchi e affreschi.

Scendendo verso il mare ci fermeremo alla chiesa di San Francesco d’ Assisi , sorta nel medioevo ma con  decorazioni di varie epoche  tra le  quali le  statue  di un  noto stuccatore di Palermo, vissuto nel XVII  secolo, Giacomo Serpotta,  che ha realizzato in  questa  chiesa delle  statue  rappresentanti le Virtù alle  quali  diede l’aspetto  di  donne  del suo  tempo. Serpotta ha decorato anche il  vicino oratorio di San Lorenzo.

Oratorio di San Lorenzo

Un oratorio rettangolare decorato con nicchie dette “teatrini” per la somiglianza alla scena di un teatro, all’interno delle quali, Giacomo Serpotta ha realizzato scene con personaggi a tutto tondo, rappresentanti momenti della vita di San Lorenzo e di San Francesco d’Assisi.